La spazialità geografica interroga il concetto di intuizione

Autori

  • Alice Giarolo Università di Ferrara

DOI:

https://doi.org/10.15160/2282-5460/2612

Parole chiave:

Mesologia, Intuizione, Spazialità, Gesto espressivo, Praktognosie

Abstract

Partendo dalla critica di Merleau-Ponty al concetto di intuizione e dalla necessità intravi-sta di elaborare una terza via, alternativa sia alla riflessione che all'intuizione, interroghiamo la geografia fenomenologica, o mesologia, per proporre una soluzione geografica. Analizzando la relazione abitare-milieu e focalizzando l'attenzione sulla percezione spaziale e sulla corporeità, la riflessione e l'intuizione cedono il passo a un gesto che è insieme comprensione ed espressione. In questo modo, il confine tra pensiero e azione si ibrida ed emerge una cognizione incarnata, che si delinea nel presente lavoro attraverso alcune pratiche emblematiche che danno valore alla dimensione estetica.

Biografia autore

Alice Giarolo, Università di Ferrara

Alice Giarolo è Dottoranda in Filosofia presso l’Università di Ferrara Joint Ph.D (UniFE, PUC-PR Curitiba) con un progetto di ricerca dedicato ai rapporti tra geografia fenomenologica, in particolare la mesologia di Augustin Berque, e la filosofia francese contemporanea.

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Pubblicato

30-04-2023

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