Deleuze e Hegel a confronto: differenza e contraddizione alla prova di un esempio geometrico

Autori

  • Mario Autieri

DOI:

https://doi.org/10.15160/2282-5460/2715

Parole chiave:

Molteplicità, Attuale, Virtuale, Hegel, Spinoza

Abstract

Il concetto di molteplicità è un legame tra le molteplicità estensive dell’attuale e le molteplicità intensive del virtuale. Le molteplicità in senso deleuziano hanno un pieno status ontologico, anche se problematico, ma bisogna considerare che Deleuze è stato il primo a tentare la formalizzazione filosofica di queste molteplicità in sostituzione del concetto di essenza. Nel considerare le caratteristiche di questo lavoro filosofico, cercheremo di mostrare come la matematica abbia un ruolo nello sviluppo della filosofia della differenza di Gilles Deleuze come alternativa alla filosofia dialettica determinata dalla logica dialettica hegeliana; a tal fine analizzeremo i testi in cui si discute l’esempio geometrico della Lettera XII di Spinoza

Biografia autore

Mario Autieri

Mario Autieri è dottore di ricerca in filosofia dal 2008. È stato borsista dell’Istituto italiano per gli Studi Filosofici a più riprese dal 2002 al 2010 ed è professore di storia e filosofia nei licei statali di Napoli e provincia dal 2007 oltre che docente a contratto. È autore di testi su Husserl, Merleau-Ponty, Deleuze e Foucault.

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Pubblicato

01-12-2023

Fascicolo

Sezione

SAGGI E STUDI