La violenza è dappertutto
Il carattere violento della tecnica nel pensiero di Günther Anders
DOI:
https://doi.org/10.15160/2282-5460/2557Parole chiave:
Günther Anders, Violenza, Tecnica, Umanità, TecnocraziaAbstract
Quello di tecnica, un concetto fondamentale nel pensiero di Günther Anders, viene al suo interno sistematizzato come violento. Questa violenza assume un carattere pervasivo e multiforme. La schiavitù generata dal vivere sotto lo scacco del sistema tecnocratico che l’umanità contemporanea sta scontando si spiega indagando le declinazioni che la violenza assume nei testi andersiani. Nelle pagine scritte dal filosofo dell’Antiquiertheit possiamo chiaramente rilevare manifestazioni della violenza in campo economico, storico-storiografico e politico. Questi piani vengono sintetizzati in una forma tanto sottile quanto inevitabile di violenza, che è quella che penetra nella dimensione metafisica che è causata e allo stesso tempo è causa della completa perdita di libertà da parte dell’uomo.