Filosofia Trascendentale e Logica

Le lezioni di Zurigo

Autori

  • Marco Ivaldo Università degli Studi "Federico II" di Napoli

DOI:

https://doi.org/10.15160/2282-5460/2848

Parole chiave:

Filosofia, Logica, Dottrina della scienza, Ragione, Spirito finito

Abstract

Lo scopo di questo articolo è di considerare l'articolazione della filosofia e della logica come viene presentata nelle Lezioni di Zurigo (1794) sul concetto di Dottrina della Scienza. Per raggiungere lo scopo, è stato necessario fare un giro largo e passare dalla natura di filosofia trascendentale della conoscenza elaborata dal punto di vista dello spirito finito che è propria della filosofia di Fichte. Il risultato è una differenziazione tra Filosofia e Logica, e tra il materiale/formale che è proprio della filosofia, e il formale puro che è proprio della logica. La logica è una dottrina della corrispondenza, la filosofia è una dottrina della posizione.

Biografia autore

Marco Ivaldo, Università degli Studi "Federico II" di Napoli

Marco Ivaldo è stato professore ordinario di Filosofia morale e di Filosofia pratica presso l'Università degli studi "Federico II" di Napoli. È codirettore delle "Fichte-Studien" (Rodopi, Amsterdam-New York). Assieme a Carla De Pascale e Erich Fuchs dirige la collana "Fichtiana" (Vivarium novum, Roma). Dirige la collana "Idealismo tedesco" (Diogene Edizioni, Napoli). È stato borsista dalla Alexander von Humboldt-Stiftung presso la Fichte-Kommission della Accademia Bavarese delle Scienze (München) nel periodo 1989-1991. È membro del Consiglio esecutivo dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. I suoi studi vertono prevalentemente sulla filosofia tedesca moderna (Leibniz, Humboldt, Jacobi, Kant, Fichte, Reinhold, Hegel, Schelling), con particolare attenzione alle questioni e alle prospettive sistematiche della filosofia trascendentale, dell'etica e della filosofia della religione.

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Pubblicato

24-04-2024

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