La logica antropologica di Jakob Friedrich Fries

Autori

  • Faustino Fabbianelli Università di Parma

DOI:

https://doi.org/10.15160/2282-5460/2853

Parole chiave:

Logica, Filosofia trascendentale, Antropologia, Verità

Abstract

L'articolo si propone di illustrare il significato e la funzione che Jakob Friedrich Fries attribuisce al concetto di una logica antropologica. La cornice entro la quale viene restituita la riflessione friesiana è tanto esterna – ed al riguardo essa viene posta a confronto con due teorie, di Kant e di Rickert, che ne richiamano la concettualità per vicinanza o per opposizione – quanto interna – ed in tale contesto il progetto di una logica antropologica viene inquadrato nell'assunto più generale di una Nuova Critica della ragione che Fries sviluppa in stretto confronto con Kant e con i maggiori filosofi classici tedeschi.

Biografia autore

Faustino Fabbianelli, Università di Parma

Faustino Fabbianelli è professore ordinario di Storia della filosofia all'Università di Parma, dove coordina il Laboratorio di Filosofia classica tedesca. Dopo la laurea quadriennale in Filosofia ottenuta all'Università di Firenze sotto la guida di Sergio Landucci, ha proseguito i propri studi con Claudio Cesa alla Scuola Normale Superiore, conseguendovi il titolo di Dottore di ricerca. È stato borsista dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici, della Deutsche Forschungsgemeinschaft e della Alexander von Humboldt-Stiftung. Ha insegnato per alcuni anni nelle Università di Monaco di Baviera, Friburgo in Brisgovia e della Calabria. I suoi interessi principali si rivolgono alla Filosofia classica tedesca, alla fenomenologica tedesca e alla filosofia italiana, privilegiando i temi del trascendentale, della psicologia e dell'ontologia. Nel 2013 è stato DAAD-visiting professor presso la Ludwig-Maximilians- Universität München. Fra le altre pubblicazioni: Impulsi e libertà. "Psicologia" e "trascendentale" nella filosofia pratica di J. G. Fichte (Genova, 1998); Antropologia trascendentale e visione morale del mondo. Il primo Fichte e il suo contesto (Milano, 2000); Coscienza e realtà. Un saggio su Reinhold (Pisa, 2011; traduzione inglese con nuova Prefazione: Karl Leonhard Reinhold's Transcendental Psychology, Berlin-New York, 2016); Una filosofia «nebbiosa e selvaggia». Ricezione e trasformazione della filosofia classica tedesca in Italia (Roma, 2024).

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Pubblicato

24-04-2024

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