Lo s-terminato esistere

La co-appartenenza di apollineo e dionisiaco da una prospettiva infra-heideggeriana

Autori

  • Gianmaria Avellino Università degli Studi di Napoli "Federico II"

DOI:

https://doi.org/10.15160/2282-5460/2858

Parole chiave:

Apollineo, Dionisiaco, Nietzsche, Heidegger, Hölderlin

Abstract

Il presente contributo affronta il rapporto tra Nietzsche ed Heidegger a partire dal binomio nicciano apollineo-dionisiaco, al fine di mettere alla prova la riduzionistica interpretazione heideggeriana del pensiero nicciano, e individuare delle affinità strutturali che lo stesso Heidegger, durante il suo corso del 936-937 sulla Volontà di potenza come arte, avrebbe ammesso, paragonando Nietzsche ad Hölderlin. In particolare, si sostiene che, a partire da una prospettiva infra-heideggeriana, il binomio apollineo-dionisiaco, così come quello Ereignis-Enteignis, e l'hölderliniano aorgico-organico, presenta tutti i caratteri di una relazione di co-appartenenza (zugehçrigkeit) non dialettica di movimenti uguali e contrari al tempo stesso, appropriativi ed espropriativi. A partire da questa prospettiva, si propone dunque una lettura del gioco di apollineo e dionisiaco come di una relazionalità epistemologicamente capace di fornire, in una prospettiva interna alla speculazione heideggeriana e anti-metafisica, i criteri per una nuova definizione della "cosa" in quanto tale e dell'esistenza umana.

Biografia autore

Gianmaria Avellino, Università degli Studi di Napoli "Federico II"

Gianmaria Avellino ha appena conseguito la laurea magistrale in filosofia teoretica presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II". I suoi interessi di ricerca si rivolgono alla filosofia contemporanea e vanno dall'ermeneutica ontologica continentale alla teoria critica della società, con una particolare attenzione nei confronti del tema del rapporto tra teoria e realtà materiale che si instaura nella speculazione filosofica. Ha difeso una tesi volta a mettere in evidenza, sul piano lessicale e contenutistico, le influenze dell'"ontologia sociale" di Essere e tempo sulla produzione giovanile di Herbert Marcuse. È membro della Società Filosofica Italiana, della International Social Ontology Society e della Società Italiana di Teoria Critica. 

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Pubblicato

24-04-2024

Fascicolo

Sezione

SAGGI E STUDI